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Taluni scritti di architettura pratica

267131
Pietrocola, Nicola Maria 50 occorrenze
  • 1869
  • Stamperia del Fibreno
  • Napoli
  • arte
  • UNIFI
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la vista impeditagli dalle cateratte, nessuno indovinava che dopo dieci mesi quegli occhi si sarebbero dovuti chiudere di nuovo e per sempre alla luce

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Era di costumi severo senza ostentazione: credente ed osservatore di quella religione che conosceva e però apprezzava e venerava: estraneo alla

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Rimpetto alla porta del patrio Camposanto sorge il modesto sarcofago del Pietrocola, disegnato dal Sig. Monacelli Luigi, con iscrizione che qui si

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cui si compiacque di chi moltiplicò i talenti. Avrei voluto corredare questa operetta delle analoghe figure; ma la cecità che mi dura da 12 anni me

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Credo meglio così le facce di un campanile, che quelle del campanile di Strasburgo che sono a piano inclinato da cima a fondo; perchè quella

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fabbrica che era sotto la soglia, lasciandovi un vuoto, e raddrizzai i due pezzi che non si mossero più. Adunque è un grande errore l’uso antico delle

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di una strada rotabile lungo ed in mezzo al ponte istesso. Quindi è che quei vani che hanno diviso ogni pilone in due, dovevano essere continuati in

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. Posteriormente economizzai la risega esterna, dando al fondamento una scarpa che va a finire a zero con la faccia esterna del muro di facciata; e il mio

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Veniamo ai muri divisorii o tramezzi interni che si fanno tutti pieni con un solo vano di entrata alle camere attigue, e con uno stipo rarissimamente

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Sui pilastrini medii della cennata camera si costruiranno archetti leggieri di mattoni di cozzo con quel sesto che piacerà, i quali archetti saranno

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Nelle cennate fabbriche del Sig. Rulli diedi pure l’esempio di poggiare i cavalli del tetto non sopra i pilastri che sono troppo lontani, ma negl

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eguale e contraria all’azione; lo che costituisce l’equilibrio. Ma se si volesse che ogni metà di detto muro reggesse isolatamente, lo si può fare

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Quest’ultimo metodo è praticabile in campagna dove i muri di freno non importa che facciano bella veduta.

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, cioè che tal arco diventerebbe più acuto idealmente non solo, ma nel fatto. In somma con tale idea di mettere sempre vani sulle cime degli archi

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vano arcato. Quindi è che in queste nuove porte a forza, si vedono tutti i materiali orizzontali come esistevano prima dello squarcio. Ed i nuovi

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Tal metodo di mattoni posti in opera orizzontali dee pure adottarsi ne’ 4 pennacchi o triangoli sferici che chiamano comunemente pettine ne’ 4 angoli

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circolare interno iscritto nel quadrato. E così vorrei, trattandosi di cupole, che sorgesse da’ tetti circostanti un quadrato esternamente visibile

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Dee sapersi che detta fabbrica di S. Maria fu disgraziata dal bel principio, perchè vi si gettarono fondamenta enormi e massicce, ma ad esse

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Tal modo di tendere le catene non piacque a qualche Ingegnere, ma io lo credo migliore principalmente ad evitare i pani della vite e madrevite che

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che vanno a gravitare sul pieno de’ piloni, io vorrei secondo il mio modo che i materiali del volto delle cupole istesse fossero adoperali tutti

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, di quei che la natura dà con costole o fette divise alla loro faccia; vale a dire che i tratti ne’ quali la cupola esterna viene divisa da detti muri

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arcate non avrebbero patito come si vede, e non avrebbero menato tante volte quello spaventevole rumore che la cupola minacciasse ruina. Qui potrà

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penna comune e coll’inchiostro inchiostro del calamajo; e col solo ajuto dell’ingegnere pratico di Giuseppantonio Alberti Bolognese, che studiò da se

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Se mal non ricordo il tamburo della cupola, rotondo, ha in giro sedici finestroni; ciò che porta che un finestrone capita giusto sul mezzo di ogni

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Ma pure mi stupisce che dette arcate patiscano tuttochè costruite al modo antico, e poggiate dal Bonarroti sopra sterminati piloni, sulla pianta di

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Il nuovo trovato degl’ingraticolati con croci diagonali di grosse spranghe di ferro che servano di parapetto e sostegno simultaneo alla impalcatura

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scarso rinfianco non regga alla spinta dell’arco; ond’è che questo crollerebbe. Per impedire tale ruina, nel mezzo della fabbrica dell’arco, ed ai

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naturalezza, perchè vanno a seconda della natura che l’Artista investigatore deve imitare. Nei soliti ponticelli a spalle alzate si costringono le

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quel genio che conduce al meglio della faccenda, e principalmente a quella economia che forma la prosperità delle famiglie, come degli Stati.

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L’autore si propone pubblicare un’ opera che mostri quanto ancora l’arte del fabbricare sia lontana dalla sua perfezione; frutto delle sue lunghe

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quasi eguali; ma il vano semicircolare un po’ maggiore dell’ altro vano. I pieni o fabbriche poi che resteranno dopo tali rettangoli saranno un poco meno

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Potrebbe levarsi dubbio che le mosse dei nostri archi poggiati sull’alveo del fiume, e formanti un pilone, rimarranno disgiunte nel mezzo del pilone

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Ora aggiungo Che ogni arcata del ponte esser dee restremata dalla mossa al serraglio per la seguente considerazione. Se ciascuna metà dell’arco fosse

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del ponte. Dal decorso di tanti secoli è avvenuto che le quattro piccole arcate descritte sono rimaste interrite o colmate dalle progressive alluvioni

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Crederei infine che la pianta di qualunque ponte a molte arcate non dovrebbe essere rettilinea, ma insensibilmente curva secondo un segmento di

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pozzolana, ciò che richiedea la spesa di molte centinaia di ducati, e l’opera non sarebbe riuscita sicuramente, perchè le nuove fabbriche non ppteano

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Anni appresso in Lupara feci praticar lo stesso in diversi fondi rustici da quel signor D. Luigi Suriani che lo inculcò a tutti que’ naturali, e

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Il mio sistema forse ad essi non piaciuto, verrà tempo che trovi cui piaccia, e questo tempo verrà quando vi saranno uomini che giudichino

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Il suddescritto cilindro in grande potrebbe servire di recipiente a conservare il grano, invece di quei cassoni che si usano, e che sono di spesa

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fra loro distanti che non vi passi l’acino del grano. Nel centro de’ due dischi si passi un asse pure di legno, asse che colle due estremità posando

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della trave orizzontale, vale a dire che tale congegnazione formi una specie di cavalletto da letto, in questo caso i due pesi appiccati alle

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a qualche proprietario per poca forza usatavi; mentre che il descritto pressoio sarebbe eguale per lutti, e la macchina secondo natura che agisce

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Se il descritto cavalletto avesse anche le cosce di legno invece del ferro, e si rovesciasse, facendo che la cima del monaco premesse sul pilone

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che della diagonale, il Galilei dimostrò che tale sfera impiegherà lo stesso tempo tanto nel percorrere il circolo, che la diagonale

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Ho dato il diametro di palmi 8 alla dentatura del rotone, e ’l diametro di palmi 5 o 6 alla ruota orizzontale, per fare che questa non giri più di

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Ho voluto suggerire questa idea di nuovo centemolo che non saprei assicurare e che assicurar non si può con un modello in piccolo che riesce sempre

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L’Architetto Petrocola di Vasto nel Chietino, sull’articolo del Giornale che avvisa un incremento di velocità ai piroscafi Col proporre di appianarsi

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Certamente per guadagnare velocità pare non esservi meglio che accrescere le ruote di remeggio tanto nel diametro che nell’asse; vale a dire che se

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piuttosto che addossati agli assi delle ruote, potrebbero invece esservi sospesi, ond’evitare che i carri di trasporto non vadano troppo elevali da

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perduta. Detto projettile dà un effetto che si misura moltiplicando la massa per la velocità, lo che chiamasi momento. Questo momento diasi come 100

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